alimentazione artrite reumatoide

Qual è l’alimentazione consigliata in caso di artrite reumatoide?

Cos’è l’artrite reumatoide?

Le artriti sono delle malattie autoimmuni scaturite da una risposta del sistema immunitario contro i propri tessuti. Le più comuni sono l’artrite reumatoide e l’osteoporosi. Se non presa in tempo, l’artrite reumatoide può seriamente compromettere la qualità della vita di chi ne soffre.

I sintomi della malattia sono dolori alle articolazioni di mani, piedi e polsi, per arrivare a colpire anche gomiti, spalle e ginocchia che diventano sempre più rigide e rendono difficili persino i movimenti più semplici a causa del forte dolore.

Una cura definitiva, purtroppo, non esiste. La maggior parte delle terapie serve solo a ridurre l’infiammazione e quindi il dolore, così da permettere al paziente di condurre una vita più serena. Accanto ai farmaci antinfiammatori e antireumatici, però, è stato dimostrato che alcuni comportamenti alimentari e nello stile di vita sono in grado di migliorare significativamente la sintomatologia e tenere a bada l’infiammazione.

Cibi da assumere per combattere l’artrite reumatoide

Per evitare che l’infiammazione peggiori è necessario evitare di mangiare tutti quei cibi che sono considerati poco sani o irritanti per l’organismo. Di contro, può essere utile preferire alcuni alimenti che sono più ricchi di acidi grassi, in modo da riequilibrare il rapporto tra omega-6 e omega-3.

Parlando di proteine animali, allora, la carne rossa andrebbe sostituita con il pesce, soprattutto quello azzurro che contiene meno lipidi: tonno, merluzzo, pesce spada, sgombro, alici e salmone che, pur essendo più grasso rispetto agli altri pesci, è ricco di omega-3.

Tra i cibi che hanno azione antinfiammatoria sono da preferire le cipolle, il cetriolo, il cavolfiore e i frutti come ananas, fragole, lamponi.

Benché latte e derivati, contenenti lattosio, possono provocare fastidi perché difficili da digerire, consumare piccole porzioni di formaggi è consentito anche nella dieta di chi soffre di artrite. È importante però che siano formaggi magri, come ricotta e robiola.

È inoltre importante fare attenzione al corretto abbinamento dei cibi, distribuendo proteine, grassi e carboidrati (meglio se a basso Indice Glicemico) in modo da evitare picchi glicemici.

Cibi da evitare per l’artrite reumatoide

Zuccheri e grassi rappresentano il principale nemico delle infiammazioni. Chi soffre di artrite reumatoide allora dovrebbe evitare di consumare dolci e bevande zuccherate, salse e creme pronte, cereali da colazione, prodotti industriali confezionati e alimenti troppo processati. Per lo stesso principio, anche alcolici, fritture e cibo spazzatura sono da eliminare.

Una dieta a basso contenuto di sale riduce la gravità dei sintomi e delle manifestazioni dell’artrite reumatoide rispetto a una dieta ad alto contenuto di sale. Questo si evidenzia soprattutto nel minor rischio di rottura della cartilagine e distruzione ossea, nonché in marcatori infiammatori inferiori.

In caso di artrite reumatoide allora è sempre consigliato limitare fortemente il consumo di quei cibi che contengono glutine come pasta, pane, cereali e farine di grano, orzo, farro e segale per sostituirli con altri cereali senza glutine ovvero riso, mais, grano saraceno, quinoa.

Infine, la carne rossa e i derivati della carne (insaccati, salumi, carni in scatola) sono tra gli alimenti più difficili da digerire e che provocano un aumento dell’infiammazione anche nei soggetti sani. Una dieta prevalentemente vegetariana, quindi, potrebbe essere una soluzione per migliorare la sintomatologia del disturbo.

Raccomandazioni dietetiche generali

Una condizione di sovrappeso o peggio obesità è molto grave in soggetti con artrite reumatoide, un peso normale permette di ridurre il sovraccarico a livello delle articolazioni e quindi migliorare la sintomatologia della patologia reumatica. 

Come per le malattie cardiovascolari e oncologiche, anche le malattie reumatologiche sono più diffuse tra i fumatori, è quindi altamente consigliato smettere di fumare.

Avere una carenza di Vitamina D è un fattore che aiuta a sviluppare l’artrite reumatoide, è quindi importante integrarla naturalmente con una corretta esposizione al sole oppure tramite integratori.

Praticare attività fisica è un buon metodo per rallentare la comparsa o comunque attenuare i sintomi dell’artrite reumatoide.

N.B.
Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare che deve essere valutato da un medico specialista in nutrizione.