SI PUÒ FARE IL TEST DEL DNA DI NASCOSTO?

Il test del DNA è diventato un’analisi di routine

Il perché questo esame sia diventato ormai una routine è presto detto: è facile da fare.

Basta un campione di saliva da prelevare con un apposito cotton fioc (in un kit fornito dal laboratorio e spedito direttamente a casa) e il risultato viene fornito per mail anche in sole 48h.

I costi riescono ad essere molto contenuti, 199€ (come il prezzo di uno smartphone), grazie all’economia di scala. In laboratorio infatti si riescono ad eseguire centinaia di test a settimana in tutta Italia. Viene garantita la massima discrezione e rispetto della privacy con un kit inviato in una busta bianca senza riferimenti del laboratorio per passare inosservato ad occhi indiscreti. La sicurezza al 100% che solo la prova del DNA può dare è ormai riconosciuta e comprovata da tutti, anche dai non addetti ai lavori.

L’infedeltà di coppia nell’ultimo ventennio è notevolmente aumentata. Rispetto al passato, oggi è molto più facile avere la possibilità di rapporti occasionali grazie ai vari social network, siti internet e soprattutto app di incontri che si trovano in rete. Il più delle volte il sospetto che il proprio partner abbia tradito non si risolve in un confronto diretto, ma sfocia nell’assunzione di un detective privato per avere le prove dell’infedeltà coniugale o si procede direttamente ad un Test del DNA se vi sono coinvolti dei bambini.

Test informativo o test legale?

La richiesta del test può essere fatta a livello informativo in anonimato o a livello legale in via ufficiale.

Test del DNA informativo

Questa variante del test del DNA è consigliata a chi cerca solo rassicurazioni circa il fatto di essere o meno il padre naturale di un bambino e vuole che il tutto rimanga nel privato, senza coinvolgere legali o tribunali.

In tal caso verrà inviato a mezzo posta, in busta bianca anonima, un apposito kit per il prelievo dei campioni di saliva e il referto verrà spedito per mail in pochi giorni e in totale riservatezza.

Clicca sul seguente link per maggiori informazioni sul test del DNA informativo.

Test del DNA legale

Se invece fosse necessario un documento ufficiale per andare in tribunale, ambasciate, anagrafe o comunque avere un referto valido legalmente in tutta Italia (ed anche all’estero) è necessario fare il test del DNA con valore legale.

La procedura è leggermente diversa per il test del DNA legale. Il prelievo di saliva dovrà essere fatto dallo staff di laboratorio al domicilio del richiedente e alla presenza di entrambi i partecipanti al test (presunto padre e figlio), i quali saranno riconosciuti dallo staff tramite documento d’identità e gli stessi dovranno firmare tutti i documenti di rito e consenso informato del test, se il figlio fosse minorenne la firma sarà della madre o del tutore legale.

In questo modo, avendo riconosciuto ed accertato l’identità dei soggetti in analisi ed avendo garantito la catena di custodia dei campioni, il referto avrà validità legale e sarà utilizzabile per procedimenti civili e/o penali.

Clicca sul seguente link per maggiori informazioni sul test del DNA legale.

Il test si può fare solo con il tampone salivare? C’è un altro modo?

Il consiglio è quello di utilizzare sempre l’apposito tampone fornito dal laboratorio. Se però ciò non fosse possibile, per esempio il presunto padre è irreperibile oppure il bambino viene visto di rado, si può tentare di analizzare qualsiasi campione biologico proveniente da:

  • capelli
  • unghie
  • spazzolini da denti
  • fazzoletti sporchi di muco
  • bicchieri usati
  • mozziconi di sigaretta
  • gomme da masticare
  • strisce per il diabete
  • tracce di sangue
  • tracce di sperma
  • assorbenti usati
  • ecc.

Insomma, qualsiasi tipo di campione biologico è potenzialmente utilizzabile per le analisi, ma essendo una situazione incontrollata ed esterna al laboratorio, non si può garantire che il referto venga prodotto in quanto si potrebbe non trovare il DNA sui campioni inviati, ma se fosse trovato, l’attendibilità del test sarebbe come quella su tamponi salivari, ovvero maggiore del 99,99%.

Diciamo che statisticamente si riesce a trovare il DNA nel 70% dei casi (ovvero 7 volte su 10 riusciamo ad estrarre il DNA con cui poi ti forniremo un documento di paternità che ha un’attendibilità maggiore del 99,99%), ma come detto, non si può garantire a priori che verrà trovato.

In questi casi si consiglia di inviare più campioni per uno stesso soggetto, per aumentare le probabilità di trovare il DNA, per esempio inviando capelli e spazzolino, magari un tot di DNA viene trovato sui capelli e l’altro necessario per le analisi viene trovato sullo spazzolino e così potrai ottenere il referto.

Test di paternità prenatale

Oltre ai test del DNA visti finora vogliamo informare il lettore anche della possibilità di eseguire il test prima che il bambino nasca.

In questo caso servirà un tampone salivare per il presunto padre e per la donna incinta (che deve aver raggiunto almeno la nona settimana di gravidanza), servirà un semplice prelievo di sangue che potrai fare con un’infermiera di tua conoscenza oppure usufruire di uno dei nostri infermieri a domicilio convenzionati.

Il risultato sarà disponibile in 3 o 7 giorni lavorativi in base all’opzione scelta in fase di prenotazione con un’attendibilità dell’esame maggiore del 99,99% grazie all’analisi del DNA tramite le ultime tecnologie di sequenziamento.

Tale analisi è utile se c’è l’intenzione di interrompere la gravidanza in base al risultato dell’esame, infatti in Italia è possibile farlo entro 12 settimane e 6 giorni dall’ultima mestruazione.

Per questo test è sconsigliato inviare campioni non standard per quanto riguarda il presunto padre, per soli motivi economici, infatti per il test prenatale viene utilizzata una tecnologia di analisi nuova che costa di più rispetto al test sulla saliva.

Clicca sul seguente link se vuoi avere maggiori informazioni sul test di paternità prenatale