evoluzione test di paternità

L’evoluzione del test di paternità

In cosa consiste un test del DNA di paternità?

Il test di paternità tramite marcatori STR (Short Tandem Repeats) è un metodo di analisi del DNA che confronta le impronte genetiche dei marcatori STR del presunto padre e del bambino. Questi marcatori sono brevi sequenze di DNA che si ripetono molte volte e variano molto nella popolazione, rendendo ogni persona diversa da tutte le altre.

Il test di paternità tramite marcatori STR è in grado di determinare la probabilità di paternità con una precisione superiore al 99,99% utilizzando fino a 21 marcatori STR. La probabilità di paternità viene calcolata confrontando le impronte genetiche dei marcatori STR del presunto padre e del bambino. Se la probabilità di paternità supera il valore soglia del 99,72%, la paternità è considerata “praticamente certa” .

Per effettuare il test, viene eseguito un prelievo mediante un tampone buccale, che viene passato sulle pareti interne delle guance allo scopo di raccogliere le cellule di sfaldamento dell’epitelio boccale. Il DNA viene quindi estratto e portato in soluzione in modo da essere disponibile per le successive fasi di analisi.

Quando è stato utilizzato per la prima volta un test del DNA di paternità?

Il test di paternità è stato utilizzato per la prima volta negli anni ’20, quando gli scienziati hanno iniziato a cercare di determinare l’origine genitoriale di una persona. Inizialmente, il gruppo sanguigno dei figli veniva esaminato per vedere se corrispondeva a quello del padre. Tuttavia, questo metodo non dava del tutto la prova della paternità, ma poteva essere usato per determinare la legittimità del padre.

Negli anni ’60, gli scienziati hanno scoperto il DNA e hanno sviluppato il test di paternità del DNA basato sulla tipizzazione HLA (antigene leucocitario umano). Questo test confronta le impronte genetiche dei globuli bianchi del presunto padre e del bambino. Tuttavia, questo metodo non poteva distinguere le impronte genetiche tra 2 individui strettamente imparentati.

Circa 10 anni dopo, negli anni ’70, il progresso della tecnologia e della ricerca ha migliorato l’accuratezza dei test con un margine significativo grazie all’inclusione del primo isolamento enzimatico di restrizione.

Infine, il metodo più affidabile e accurato per i test di paternità è quello che prevede l’analisi dei marcatori STR, sequenze di DNA che si ripetono in modo variabile da persona a persona e vengono attualmente usati come marcatori molecolari per identificare gli individui, studiare la genetica di popolazione e la genetica forense. I marcatori STR sono analizzati con tecniche di amplificazione e separazione del DNA, come la PCR e l’elettroforesi capillare.

Test di paternità tramite gruppo sanguigno: un metodo impreciso ma ancora usato

Il test di paternità tramite gruppo sanguigno è un metodo arcaico che si basa sul confronto dei gruppi sanguigni del presunto padre, della madre e del figlio. Il gruppo sanguigno di una persona è determinato da due alleli, che sono forme alternative di un gene. Ogni persona eredita un allele dal padre e uno dalla madre, formando una serie di combinazione di possibili gruppi sanguigni come A, B, AB o 0 ecc.

Il test di paternità tramite gruppo sanguigno può essere usato per escludere una relazione biologica tra il padre e il figlio, se i loro gruppi sanguigni sono incompatibili. Ad esempio, se il figlio ha il gruppo sanguigno AB e il padre ha il gruppo sanguigno 0, si può affermare con certezza che il padre non è quello biologico. Questo perché il figlio deve aver ricevuto un allele A da un genitore e un allele B dall’altro, mentre il padre di gruppo 0 ha solo alleli 0.

Tuttavia, il test di paternità tramite gruppo sanguigno non può confermare con certezza una relazione biologica tra il padre e il figlio, se i loro gruppi sanguigni sono compatibili. Questo perché ci sono molte combinazioni possibili di alleli che possono portare allo stesso gruppo sanguigno nei figli. Ad esempio, se il figlio ha il gruppo sanguigno A e il padre ha il gruppo sanguigno A, si potrebbe pensare che il padre sia quello biologico, ma in realtà potrebbe anche essere un altro uomo di gruppo A o AB. Questo perché il figlio potrebbe aver ricevuto un allele A da entrambi i genitori o un allele A da uno e un allele 0 dall’altro.

Per questo motivo, il test di paternità tramite gruppo sanguigno è considerato un metodo poco affidabile e superato. Il test più sicuro e preciso per stabilire la paternità è l’analisi del DNA, che confronta i marcatori genetici del padre, della madre e del figlio. L’analisi del DNA può fornire un risultato sicuro al 100%, mentre il test del gruppo sanguigno può solo fornire una probabilità statistica.

Quali sono le applicazioni dei test di paternità?

Il test di paternità è utilizzato per determinare la paternità biologica di un individuo. Tuttavia, ci sono molte altre applicazioni del test di paternità, tra cui:

  • Determinare la maternità biologica con la disponibilità di figlio e presunta madre(es. casi di abbandono).
  • Accertare la paternità, la maternità o la consanguineità a fini di ricongiungimento familiare (immigrazione).
  • Determinare la parentela biologica (es. dispute sull’eredità).

Il test di paternità può essere eseguito in un laboratorio accreditato (test di paternità legale) o anche a casa (test di paternità informativo), tramite un kit che verrà poi spedito al laboratorio.

Come si svolge il test di paternità informativo e legale di DNA Express?

I test di paternità del DNA sono disponibili in due varianti: test legale e test informativo. A livello di analisi, i due test sono identici in laboratorio, le differenze sostanziali sono nella burocrazia e nell’esecuzione dello stesso.

Il test di paternità informativo viene effettuato a casa del richiedente. Il kit di prelievo della saliva è composto da due tamponi sterili da passare in bocca, del presunto padre e del figlio. Successivamente, un corriere passerà a ritirarlo e portarlo in laboratorio per le analisi. Il referto verrà inviato per mail anche in 48 ore ed i costi sono molto contenuti (199€).

Nel test di paternità legale, invece, un infermiere eseguirà il prelievo di saliva a domicilio e riconoscerà i soggetti in analisi tramite documento d’identità con firma dei moduli di consenso. Infine, il tutto verrà portato in struttura per le analisi ed il referto verrà inviato per mail.

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