tipi di test del DNA

Quali sono i tipi di test del DNA

Quanti tipi di test del DNA esistono?

Esistono diversi tipi di test del DNA, ognuno con scopi e applicazioni specifiche. Ecco una panoramica dei principali tipi di test genetici:

  • Test di paternità e relazionali: utilizzati per determinare relazioni biologiche tra individui, come la paternità o la maternità.
  • Test diagnostici: utilizzati per identificare o confermare la presenza di una malattia genetica in un individuo sintomatico. Questi test possono rilevare mutazioni specifiche associate a una condizione ereditaria.
  • Test predittivi e presintomatici: forniscono informazioni sul rischio di sviluppare una malattia genetica prima che i sintomi si manifestino. Sono utili per individui con una storia familiare di una particolare condizione genetica.
  • Test di portatore: rivelano se un individuo è portatore di una mutazione genetica che potrebbe essere trasmessa ai propri figli. Sono spesso utilizzati da coppie che pianificano una gravidanza.
  • Test prenatali e preimpianto: forniscono informazioni sul DNA del feto o degli embrioni prima dell’impianto nell’utero. Possono rilevare anomalie cromosomiche o condizioni genetiche.
  • Test farmacogenetici: determinano come il DNA di un individuo influenzerà la sua risposta a specifici farmaci. Questi test possono aiutare i medici a personalizzare i trattamenti farmacologici.
  • Test genealogici: forniscono informazioni sulle origini ancestrali e sulla storia familiare attraverso l’analisi del DNA.
  • Test per malattie infettive: rilevano la presenza di agenti patogeni nel DNA, come virus o batteri, per diagnosticare infezioni.
  • Test nutrigenetici: analizzano come le varianti genetiche influenzano la risposta dell’organismo a determinati alimenti o nutrienti.
  • Test oncogenetici: identificano mutazioni genetiche associate a un aumentato rischio di sviluppare specifici tipi di cancro.
  • Test per malattie rare: rilevano mutazioni genetiche associate a condizioni rare, spesso utilizzati in contesti diagnostici complessi.
  • Test per intolleranze e allergie: valutano la predisposizione genetica a sviluppare intolleranze o allergie alimentari.
  • Test sportivi e del benessere: analizzano varianti genetiche legate a tratti fisici, prestazioni atletiche o benessere generale.
  • Test forensi: utilizzati in ambito legale e investigativo per identificare individui o stabilire relazioni biologiche in casi criminali o di identificazione personale.

Il test del DNA di Paternità

Il DNA è la molecola che codifica le informazioni genetiche di ogni essere vivente. Il DNA di ogni persona è unico e deriva dalla combinazione del DNA dei propri genitori. Il DNA si trova in tutte le cellule del corpo e forma il genoma umano.

I test di paternità sono basati sull’analisi del DNA di un figlio e dei suoi presunti genitori. Si confrontano delle regioni di DNA molto variabili tra le persone, chiamate microsatelliti STR. Se il numero di microsatelliti STR è uguale tra il figlio e il presunto padre, significa che c’è una relazione biologica.

Per fare il test di paternità, si usa un kit che contiene dei tamponi buccali per prelevare il DNA dalla saliva. Il kit viene spedito in modo anonimo e discreto, senza nessun riferimento al laboratorio. Si può scegliere l’indirizzo di spedizione che si preferisce, anche all’estero.

Le analisi vengono eseguite da laboratori accreditati e certificati, che garantiscono risultati sicuri e affidabili, senza errori. Il personale è qualificato e usa tecniche avanzate di sequenziamento del DNA.

Scopri il servizio di test di paternità di DNA Express, effettuato solo con tamponi buccali, per assicurare ai clienti un risultato certo ed affidabile.

Il test di predisposizione alle malattie genetiche

Il nostro DNA influisce sulle nostre possibilità di sviluppare alcune malattie genetiche, ma non le determina in modo assoluto. Il nostro DNA è un fattore di rischio o di protezione, che può essere modificato da altri elementi, come l’ambiente o lo stile di vita.

Conoscere il nostro DNA ci aiuta a prevenire o curare le malattie genetiche, agendo in anticipo con esami specifici o cambiamenti salutari. Per questo motivo, è utile fare un test di predisposizione alle malattie genetiche almeno una volta nella vita, per sapere a quali malattie siamo più esposti.

Il Test ha lo scopo di fornire una visione generale della sua predisposizione a alcune malattie genetiche, consentendogli di adottare per tempo le misure appropriate, come analisi più approfondite o adottando uno stile di vita più salutare.

Per fare l’esame occorre un campione di saliva da prelevare con l’apposito tampone che riceverai a casa, poi ci occuperemo noi del ritiro e consegna in laboratorio mentre il referto sarà pronto in pochi giorni e potrai verificare la tua predisposizione genetica a ben 34 malattie, il tutto a soli 299€.

Clicca sul seguente link per avere maggiori info sul test del DNA di predisposizione genetica.

Il test del DNA fetale

Il test del DNA fetale è un esame che si può fare durante la gravidanza per valutare il rischio che il bambino abbia delle anomalie cromosomiche, come la sindrome di Down, la sindrome di Edwards o la sindrome di Patau. Queste anomalie sono dovute alla presenza di un cromosoma in più o in meno rispetto al normale.

Il test del DNA fetale è non invasivo, cioè non richiede l’inserimento di aghi o altri strumenti nel corpo della madre o del feto. Si basa sull’analisi del sangue materno, in cui è presente una piccola quantità di DNA fetale proveniente dalla placenta. Il DNA fetale viene confrontato con quello materno per rilevare eventuali differenze nelle sequenze dei cromosomi.

Il test del DNA fetale si può fare a partire dalla decima settimana di gravidanza e fornisce un risultato probabilistico, non certo. Se il test è positivo, significa che il feto ha un’alta probabilità di avere una anomalia cromosomica, ma per confermarlo bisogna fare un test diagnostico più accurato, come l’amniocentesi o la villocentesi. Se il test è negativo, significa che il feto ha una bassa probabilità di avere una anomalia cromosomica, ma non lo esclude completamente.

Il test del DNA fetale può anche fornire informazioni sul sesso del bambino e sul suo fattore Rh, se la madre è Rh negativa. Inoltre, esistono dei test estesi che possono ricercare altre anomalie cromosomiche più rare, ma non sono ancora validati dalle autorità sanitarie.

Il test del DNA fetale non è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale e ha un costo variabile tra i 400 e i 1000 euro. Il test viene consigliato alle donne che hanno un’età avanzata, una storia familiare di malattie genetiche o un risultato anomalo ad altri test di screening prenatale.