Cos’è la cocaina?
La cocaina è uno stupefacente alcaloide che agisce sul sistema nervoso centrale e si ottiene dalle foglie della coca (Erythroxylum coca).
L’assunzione nasale è il metodo più diffuso fra i consumatori di coca, seguito dall’iniezione endovenosa che avviene in forma combinata con l’eroina ed infine per inalazione o fumo.
Tra gli effetti tipici dopo l’assunzione abbiamo un senso di euforia, caratterizzato da accresciuta performance cognitiva e motoria, ipervigilanza, ma si registrano anche episodi di disforia, caratterizzato da tristezza, malinconia, apatia, difficoltà di attenzione e di concentrazione, anoressia e insonnia.
Quali esami fare per scoprire la dipendenza da cocaina?
La cocaina può essere rilevata con uno qualsiasi dei seguenti campioni biologici, ovvero, saliva, urine e capelli.
La differenza? Dipende dalla finestra temporale di rilevamento della sostanza in quel tipo di campione. Per semplificare, la cocaina rimane nella saliva fino a 48h dopo l’assunzione, nelle urine anche una settimana dopo, nei capelli diversi mesi.
Quindi in base a questa informazione puoi decidere in autonomia quale tipo di campione analizzare.
Quali sono i lavori soggetti a controlli antidroga?
Le attività soggette a obbligo di test antidroga sul lavoro sono quelle che, a causa di infortunio da parte del lavoratore, possono comportare un serio rischio per la sicurezza non solo del soggetto stesso, ma anche di terze persone. Quindi mansioni inerenti le attività di trasporto (conducenti taxi/autobus ecc.), mansioni sanitarie, insegnanti, attività in miniera e cave o lavoratori dell’edilizia.
Sono risultato positivo alla cocaina e mi hanno ritirato la patente, cosa devo fare?
Prima di tutto è bene sfatare diversi miti e leggende metropolitane, se siete a ridosso dell’esame per il rinnovo della patente evitate di rasarvi a zero, di usare tinte particolari o trattamenti cosmetici per capelli.
Gli analisti di laboratorio oltre ad essere coscienti che rasarsi a zero è quasi come se fosse un’ammissione di colpa, possono richiedere la ripetizione dell’esame appena crescono nuovi capelli o peggio, analizzare subito i vostri peli, da qualunque parte del vostro corpo. Oltre a ciò la sostanza stupefacente assunta può essere rilevata a prescindere dalle tinte usate per nasconderla o altri trattamenti per capelli.
L’unico modo per essere sicuri di passare l’esame per il rinnovo è fare un test privato anonimo e verificare la concentrazione di cocaina nel corpo e, se questa fosse troppo alta, rimandare l’esame per non spendere soldi inutilmente.
Ci possono essere falsi positivi?
Si, ci possono essere falsi positivi, a prescindere dal campione analizzato in quanto il consumo passivo, l’uso di particolari farmaci o il consumo di particolari cibi possono alterare il risultato finale.
È bene quindi, se si hanno dubbi fondati, ripetere l’esame, anche a distanza di qualche giorno e in altro laboratorio per essere sicuri del risultato, specificando all’esaminatore se si assumono particolari farmaci, cibi o se si è stati a contatto con del fumo passivo di crack.
Come funziona l’esame del capello informativo per la cocaina?
L’esame informativo su capello per cocaina si fa in completo anonimato in laboratorio accreditato con una piccola ciocca di capelli. Il referto viene spedito per mail in totale privacy ed essendo informativo può essere richiesto in formato anonimo o intestato al richiedente.
Altra opzione è fare l’esame del capello direttamente a casa con apposito autotest che ti fornirà un risultato qualitativo in pochi minuti mettendo a contatto con la card contenuta nel kit una ciocca di capelli.
Sia l’autotest che l’esame di laboratorio hanno i valori soglia di cut-off in linea con gli enti pubblici italiani (commissione patente in primis) e per tale motivo possono essere usati come controllo dello stato di salute prima dell’esame ufficiale.
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