E’ una malattia infiammatoria cronica autoimmune che colpisce in maniera selettiva le articolazioni., queste diventano dolenti, tumefatte e vanno deformandosi con il tempo.
La malattia ha un’elevata incidenza nel sesso femminile più che nel sesso maschile e in particolare in una fascia di età compresa fra i 40 e i 50 anni.
Rappresenta la malattia più severa in termini di danno strutturale delle articolazioni, di danno osseo secondario, di complicanze extra-articolari, di comorbidità associate e di rischio di mortalità.
Come accade per altre malattie autoimmuni (come lupus eritematoso sistemico e la celiachia) è lo stesso sistema immunitario che attacca i tessuti sani, non riconoscendoli come tali, in questo caso è la membrana sinoviale, che è il foglietto di rivestimento interno della capsula articolare e che si riflette ai margini di questa andando poi a tappezzare le superfici ossee articolari.
Tale membrana reagisce all’infiammazione aumentando di volume e dando origine al panno sinoviale. Questo si espande fino a provocare la graduale distruzione della cartilagine, ma il processo proliferativo nei casi più gravi arriva a toccare le ossa e gli altri tessuti circostanti, da qui la condizione di invalidità sviluppata da chi ne soffre da tempo.