Cosa succede quando cade una quantità eccessiva di capelli? Come capire se si tratta di un fenomeno fisiologico o di un segnale di cui preoccuparsi?
Sul tema della perdita di capelli c’è molto da dire e ci sono parecchi luoghi comuni da sfatare: non tutti sanno che ogni giorno si perdono diversi capelli ed è del tutto normale. Difficilmente ce ne accorgiamo perché ogni follicolo pilifero ha un ciclo di crescita sfalsato rispetto a quelli adiacenti, quindi i capelli non cadono tutti nello stesso momento.
La caduta dei capelli è quindi fisiologica e solitamente si verifica durante i cambi di stagione, soprattutto in primavera e autunno, quando nel primo caso inizia il ciclo vitale della chioma, e nel secondo termina in vista dell’inverno.
Ci troviamo davanti ad un’anomalia quando i nuovi capelli non sono in grado di sostituire quelli ormai persi e se ne trovano tanti sulla spazzola, sul pettine, sul cuscino, sugli abiti e sul pavimento. Non è invece il caso di contare quelli che restano nel lavandino, che erano già sul punto di cadere e lasciano liberi dei follicoli nei quali stanno già crescendo nuovi capelli.
Se state notando una maggiore caduta dei capelli, non è il caso di preoccuparsi eccessivamente. Questo è un fenomeno normale, che colpisce tante persone, ed oggi, pur non esistendo una cura definitiva contro la calvizie, è possibile fermarla, o per lo meno limitarla.
Inoltre, la paura di perdere i capelli è controproducente, questa genera stress, che accentuerà il fenomeno della caduta.
Quali sono le cause della caduta dei capelli?
Perdere dai 50 ai 100 capelli al giorno è un fenomeno normale e fisiologico che non deve preoccupare. In autunno la perdita può essere maggiore perché si è esposti ai cambiamenti stagionali e climatici e all’esposizione solare durante l’estate. Secondo gli esperti il fenomeno della caduta in questo periodo dell’anno dipenderebbe dalla variazione delle ore di luce nell’arco della giornata, un meccanismo complesso mediato dalla melatonina, l’ormone regolatore del ciclo luce-buio.
Laddove la perdita più intensa e massiccia di capelli sia la conseguenza dello stress o di fattori stagionali non c’è da allarmarsi perché si tratta di un fenomeno transitorio e reversibile.
Il problema della caduta di capelli è multifattoriale, pertanto ci possono essere diverse concause che possono essere di natura genetica, ormonale, organica, ambientale, così come abitudini legate al proprio stile di vita ovvero fumo, alcol e alimentazione hanno un’influenza sulla salute dei capelli.
Regimi alimentari squilibrati possono provocare carenze nutrizionali che hanno un impatto sulla salute del nostro organismo, capelli compresi. In particolare, vitamine e minerali sono fondamentali per il corretto funzionamento dei follicoli, ovvero le fabbriche di produzione dei nostri capelli, e questi nutrienti arrivano al cuoio capelluto dal circolo sanguigno. Indubbiamente bisogna fare attenzione anche all’apporto proteico, considerando che la struttura dei capelli è costituita per la maggior parte proprio da una proteina, cioè la cheratina. Importante è anche una corretta idratazione e dunque assicurarsi di bere la giusta quantità d’acqua nel corso della giornata. Certamente l’indebolimento dei capelli, nel caso di carenze nutrizionali, è tanto più importante quanto più lo è la mancanza di nutrienti
È stata riscontrata, nella maggioranza delle persone affette da perdita dei capelli, la carenza di vitamina B12, presente soprattutto nella carne rossa e nel pesce, e di vitamina D, che dipende anche da quanto tempo siamo esposti al sole. La B12 ossigena il bulbo pilifero, mentre la D potrebbe essere implicata nella salute del follicolo, per questo è molto importante curare anche l’alimentazione per prendersi cura della propria chioma.
Altra causa è rappresentata dalla caduta stagionale in autunno e primavera; rappresenta un fenomeno fisiologico che segue il bioritmo della natura. A cadere, infatti, sono i capelli in fase telogen, cioè quei capelli che sono ormai giunti al termine del proprio ciclo di vita, i quali vengono presto sostituiti dai capelli in crescita, in fase anagen.
La caduta patologica dei capelli prende invece il nome generico di alopecia androgenetica.
Caratteristiche dell’alopecia androgenetica
L’alopecia androgenetica è una patologia che interessa circa l’80% degli uomini e il 40% delle donne. Le cause principali sono predisposizione genetica e/o squilibri ormonali.
Le manifestazioni cliniche dell’alopecia androgenetica sono diverse nei due sessi. Nell’uomo, la malattia determina un progressivo diradamento dell’area fronto-temporale (la cosiddetta stempiatura) e del vertice, mentre nella donna la “caduta dei capelli” risparmia le tempie e colpisce soprattutto il vertice e la regione frontale, appena dietro l’attaccatura
Un segno iniziale della patologia è rappresentato dall’assottigliamento dei capelli, visibile principalmente alla tricoscopia durante la visita specialistica. È fondamentale quindi rivolgersi precocemente al proprio dermatologo di fiducia in modo da poter iniziare un’adeguata terapia per rallentare la progressione di questo quadro.
Come funziona il test del DNA per la calvizie?
Il test del DNA per la calvizie è volto alla ricerca di varianti genetiche associate ad una elevata incidenza dello sviluppo dell’alopecia androgenetica. Nello specifico l’esame verterà su 4 polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs).
Per fare il test servirà un campione di saliva che dovrà essere prelevato con la strumentazione inviata dal laboratorio al domicilio del cliente. Il kit è composto da un imbuto collegato ad una provetta per raccogliere la saliva necessaria alle analisi.
Dopo aver eseguito il prelievo, passerà il corriere a ritirare i campioni e consegnarli in laboratorio, con il referto inviato per mail in 10 giorni lavorativi, il tutto a soli 99€.
È importante capire che trovare queste varianti nel proprio DNA e quindi avere una “predisposizione” genetica, non significa che svilupperemo la malattia ma solo che abbiamo una probabilità maggiore e quindi potremmo iniziare un trattamento preventivo per evitare la caduta di capelli.
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